PATTINARE FA BENE
È uno sport antico dal fascino intramontabile e dagli innegabili benefici psicofisici. Stiamo parlando del pattinaggio su ghiaccio. L’origine è davvero remota: già nel 3.000 a.C nei paesi scandinavi e nell’estremo nord-est europeo, l’uomo pattinava con pattini e lame di osso di bue o di una particolare razza di cavalli. Questi pattini ‘primordiali’ erano un ottimo mezzo di trasporto sulle superfici ghiacciate. Il pattinatore, munito di bastone, si dava la spinta e manteneva l’equilibrio. Ma il pattinaggio, ne doveva fare ancora di strada per potersi definire artistico.
Si può cominciare a parlare di pattinaggio intorno al 1.300, quando si diffonde nei Paesi Bassi. Nel 1585 il figlio di Carlo II, James duca di Monmouth, durante l’esilio in Olanda, impara a pattinare e diventa un vero fan, tanto da diffondere il nuovo sport presso l’aristocrazia inglese al suo rientro in patria.
Dal 1700 il pattinaggio su ghiaccio si diffonderà in tutto il mondo.
Pattinare fa lavorare tutti i muscoli. Pattinando, inoltre, si impara a bilanciare il corpo.
Art. 33 della costituzione:
La repubblica riconosce il valore educativo sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme